10 Maggio 2016
Con una lettera inviata all’Assessore Pan, il Presidente dell’ARCI Caccia del Veneto Giuliano Ezzelini Storti ha chiesto una “circolare interpretativa” da inviare ai Comuni sulla legge degli appostamenti che non dia spazio a limitazioni o furberie da parte delle Istituzioni:
Di seguito il testo della lettera:
“Illustrissimo Assessore Pan, dopo l'approvazione da parte del Consiglio Regionale della Legge sugli appostamenti ad uso caccia, anche a fronte della recente modifica integrativa in applicazione al “Collegato Ambientale” del Governo, pensavamo il problema “Capanni da Caccia” fosse risolto definitivamente: ci sbagliavamo! Arrivano segnalazioni “a macchia di leopardo” dalle nostre strutture locali, che alcune Amministrazioni Comunali che nel periodo passato avevano provveduto in qualche modo a risolvere la situazione, in alcuni casi rispondendo alle esigenze dei cacciatori, in altri restringendo e limitando le leggi esistenti, non abbiano intenzione di rispettare la nuova normativa in essere. Crediamo opportuno quindi che, come già fatto in passato, l'Assessorato Regionale alla Caccia provveda a redigere una nota all'ANCI Veneto o direttamente ai Comuni del Veneto dove ci sia una sorta di “Circolare interpretativa della Legge” che non dia spazio a limitazioni o “furberie istituzionali” per impedire ai cacciatori di svolgere a pieno la propria passione. Le chiedo inoltre di far pervenire tale nota interpretativa anche alle Associazioni Venatorie. Sicuro che accoglierà questa nostra sollecitazione, resto in attesa di un cortese riscontro. Distinti saluti.”
Padova, 10 maggio 2016